Popolano l’immaginario collettivo e, come icona delle città del futuro, rappresentano quasi un topos narrativo: alle auto volanti è legata la promessa di una mobilità più efficiente, sicura e sostenibile, in grado di abbattere le distanze sorvolando, letteralmente, ostacoli e ingorghi stradali. Anche se il 2019 di Blade Runner è già alle nostre spalle, questa avveniristica sfida tecnologica potrà presto essere vinta, grazie alla sperimentazione condotta da diverse aziende e start-up del settore, che hanno scommesso sullo sviluppo dei mezzi, investendo risorse e competenze. Tra modelli brevettati, prototipi sperimentali e progetti ancora in fieri, l’avanguardia delle auto volanti si sta popolando sempre più. Ecco cinque tra le proposte più avanzate nel mondo, al momento.
Approvato dall’Autorità
AirCar è il nome dell’innovativo veicolo bimodale, in grado di trasformarsi da automobile a velivolo e viceversa, progettato a partire dal 2017 dall’azienda Klein Vision, che prende il nome dal fondatore Stefan Klein, esperto di tecnologia e design. Il modello è protetto da dodici brevetti che autenticano il processo di trasformazione da automobile ad aereo: ali retrattili, superfici di coda pieghevoli e una fusoliera altamente aerodinamica rendono possibile la “metamorfosi” e garantiscono stabilità, portanza durante il volo (ossia la spinta perpendicolare al moto dell’aereo che ne garantisce il sollevamento) e deportanza in modalità veicolo (la forza aerodinamica che ne aumenta invece l’aderenza). Il primo prototipo volante biposto venne testato con successo nell’ottobre 2019 all’aeroporto di Nitra (in Slovacchia). Lo scorso gennaio un ulteriore passo avanti: dopo oltre 70 ore di test di volo compatibili con gli standard fissati dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA), 200 decolli e atterraggi, l’Autorità per l’Aviazione Civile della Slovacchia ha rilasciato alla Klein Vision il certificato di aeronavigabilità, che sancisce il passaggio alla fase successiva, quella di industrializzazione del mezzo di trasporto. L’azienda è attualmente impegnata nel collaudo di un nuovo motore aeronautico, che dovrebbe raggiungere la velocità di circa 300 km/h con un’autonomia di volo di mille chilometri.
Un "concept" promettente
La start-up londinese Bellwether ha ideato l’hypercar elettrica Volar eVTOL, un velivolo progettato per spostamenti privati in tratte urbane. La compagnia, fondata nel 2019 dopo circa cinque anni di sperimentazioni nel campo della mobilità aerea urbana (urban air mobility), si concentra nella realizzazione di mezzi di trasporto innovativi compatibili con la morfologia urbana, rispettosi dell’ambiente, dal profilo compatto e con sistemi di propulsione nascosti, in grado di effettuare decolli e atterraggi in verticale. Dopo la presentazione del concept in scala denominato “Antelope” al Dubai Airshow 2021, il veicolo si è alzato in volo raggiungendo i quattro metri d’altezza e una velocità di 40 km/h. La produzione di un primo modello in dimensioni reali è prevista per il 2023 e Volar potrà essere commercializzato a partire dal 2028, non solo come auto volante privata ma anche come taxi aereo.
Auto volanti da gara
Il gruppo australiano Alauda ha invece lanciato la prima auto volante da competizione, Airspeeder Mk3: realizzata in fibra di carbonio, pesa circa 130 chilogrammi ed è in grado di sollevarne 80. Controllata a distanza da un pilota inserito in un simulatore che riproduce le esatte condizioni di volo, può raggiungere i 100 km/h alzandosi in volo ad un’altezza di circa 500 metri. Nel giugno del 2021, il velivolo ha effettuato un test di volo nel deserto dell’Australia meridionale, sotto l’attenta supervisione dell’Autorità australiana per la sicurezza dell’aviazione civile. L’esito positivo di questa sperimentazione ha permesso l’organizzazione del primo campionato al mondo per auto volanti elettriche pilotate a distanza, la cosiddetta EXA Series: quattro saranno le squadre che si sfideranno nelle tre gare previste in giro per il mondo. Attualmente l’azienda è impegnata nella produzione di dieci prototipi, con l’obiettivo di estendere la competizione anche ai velivoli con pilota a bordo.
Un giroplano su tre ruote
Pal-V Liberty è il nome dell’auto volante realizzata dall’omonima azienda olandese. Il veicolo, un’auto a tre ruote su strada e un giroplano in modalità aerea, vanta un’autonomia in volo di circa 500 chilometri, con una velocità registrata di 180 km/h. Il primo prototipo è stato testato già nel 2012, dopo una lunga sperimentazione tecnica iniziata sin dal 2005: gli ingegneri dell’azienda hanno infatti dovuto trovare la configurazione più adatta per riporre il sistema di rotori alla base del principio del giroplano sulla parte superiore del mezzo, risolvendo al tempo stesso il problema dell’elevato centro di gravità, utile in volo ma non alla guida. Nel 2017 Pal-V Liberty è stato ufficialmente lanciato con una campagna pubblicitaria online e tre anni dopo ha ottenuto la certificazione per l’uso su strada. Se supererà i test di volo previsti per il 2023, il veicolo potrà essere commercializzato a partire dall’anno successivo.
Versatilità e discrezione
Aska, un nome che riprende il termine giapponese che indica gli uccelli in volo, è il veicolo ibrido elettrico in grado di funzionare sia come auto sia come velivolo della compagnia New Future Transportation. Ideato nel 2018 e svelato al pubblico sotto forma di concept nel 2019, questo mezzo di trasporto può essere alimentato nelle stazioni di ricarica elettriche attualmente a disposizione e le sue dimensioni consentono di poterlo posteggiare nei parcheggi riservati alle automobili, limitando quindi gli investimenti in ulteriori infrastrutture. La versione 3.0 del velivolo è stata presentata a cavallo fra il 2021 e il 2022 e i test di guida e la futura produzione sono previsti per il triennio 2022-2025.